Descrizione
La chiesa fu eretta dopo la miracolosa apparizione della Vergine Maria avvenuta, secondo la tradizione, il 2 luglio 1610 nella zona dove un tempo sorgevano gli orti, da cui deriverebbe la denominazione Madonna dell'Orto. Nel Medio Evo l’area della piazza era in gran parte occupata dal mare, che a poco a poco si ritirò creando quella che nel XVII secolo era detta piazza della Marina, raggiungibile dal borgo attraverso la Porta della Marina. Nella prima metà del Seicento la piazza iniziò ad assumere una propria fisionomia, con la costruzione del santuario di Nostra Signora dell’Orto e l’attiguo convento dei Carmelitani Scalzi.
L’imponente edificio religioso è uno dei più celebri santuari liguri, dove si venera un’immagine della Madonna con Bambino benedicente dipinta alla fine del XV secolo da Benedetto Borzone su commissione di una popolana del quartiere di Rupinaro, Maria de’ Guerci detta Turchina, in ringraziamento per aver scampato la pestilenza del 1493. Il dipinto si trovava sul muro di un orto, nell’area della piazza attuale, e l’immagine mariana è affiancata dai Santi Sebastiano e Rocco, protettori contro la peste ed oggi contitolari della Cattedrale. Durante l’epidemia del 1528 la zona accanto all’orto fu destinata a cimitero per le vittime, protetto, per così dire, dall’immagine della Madonna.
Due apparizioni mariane nel 1609 e 1610 spinsero i chiavaresi a chiedere l’approvazione ufficiale del culto della Madonna dell’Orto e a costruire un Santuario. Tra 1613 e 1633 sorse dunque il grande edificio, sul modello della chiesa di San Siro di Genova (e grazie anche al generoso contributo della famiglia Costaguta), che fu affidato ai carmelitani scalzi, i quali aprirono un convento attiguo. Nel 1634 con una solenne cerimonia il dipinto fu staccato dal suo muro campestre e traslato nel nuovo Santuario. Dal 1643 la Madonna dell’Orto è patrona di Chiavari e oggi rifulge sopra l’altar maggiore, venerata nei secoli da illustri devoti, da membri di Casa Savoia a Giuseppe Verdi, da Franz Liszt a papa Giovanni Paolo II. Tra il 1836 e il 1907 lunghi lavori portarono alla costruzione dell’imponente facciata neoclassica con pronao, divenuto un elemento caratteristico della città; nel 1892 Chiavari fu eretta in diocesi ed il Santuario assunse il titolo di Cattedrale. Il 2 luglio di ogni anno si celebra solennemente la festa di Nostra Signora dell’Orto, nel ricordo della miracolosa manifestazione mariana del 1610.
Accanto alla Cattedrale, nell’edificio che ospita la Curia (già sede dei padri Carmelitani Scalzi che furono cacciati durante la rivoluzione del 1797), ha oggi sede il Museo Diocesano.
Il contiguo Seminario fu invece costruito nel XIX secolo ed ospita il Museo Scientifico “G. Sanguineti-G. Leonardini”.
Modalità d'accesso
In aereo: Genova, Aeroporto Cristoforo Colombo
In treno: stazione ferroviaria di Chiavari, linea Genova - La Spezia
In auto: autostrada A12 Genova-Livorno, uscita casello di Chiavari
A piedi: 5 minuti dalla Stazione ferroviaria
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 6 dicembre 2024, 12:32